Biglietti aerei, noleggio di automobili, hotel, pranzi e cene al ristorante e attività ricreative, dal parapendio ai giochi online: la rivoluzione del Bitcoin è in corso in numerosi settori e utilizzare la moneta virtuale per le proprie vacanze sta diventando e diventerà sempre più facile.
Per questa inarrestabile criptovaluta dalla grande volatilità e dal potenziale eccezionale, le porte del turismo si sono aperte pochi anni dopo la sua creazione, che risale al 2009. In passato, tuttavia, organizzare un viaggio pagato tutto con i Bitcoin era da considerarsi un’impresa complicata in quanto la criptovaluta era confinata solo ad alcune operazioni finanziarie e non di certo quelle del grande pubblico. Ora che il valore della moneta sta aumentando, la sua diffusione si è ampliata e i commercianti sono pronti ad accettarla per guadagnare nuovi clienti, e la vacanza in Bitcoin diventa alla portata di tutti.
Chi ha avuto la lungimiranza di puntare sui Bitcoin nel passato, ed oggi si trova con una somma cospicua, merita senza dubbio di offrirsi una vacanza pagata con la criptomoneta più famosa al mondo.
I Bitcoin potranno essere utilizzati nei momenti di relax, ad esempio per il gaming online: alcuni siti permettono infatti di effettuare transazioni e di riscuotere le vincite con questa moneta virtuale. Anche altre attività da svolgere sul luogo della vacanza, come la visita a determinate attrazioni turistiche o alcuni sport, potranno essere finanziate tramite Bitcoin. Organizzare l’intero viaggio, dai biglietti al soggiorno passando per le varie escursioni e cene al ristorante, sarà presto possibile su piattaforme come BTC Trip e forse addirittura la celebre Expedia, che da tempo ha pubblicato i termini e le condizioni d’uso per acquistare i suoi prodotti turistici con la moneta virtuale. Senza dubbio, un sito come CheapAir (il primo ad accettare pagamenti con Bitcoin) propone già di pagare i propri biglietti aerei con la moneta virtuale in maniera piuttosto semplice, seguito a ruota da altre compagnie aeree come la lettone airBaltic e la giapponese Peach Aviation. Con i Bitcoin si può addirittura viaggiare nello spazio grazie a Virgin Atlantic, che prevede di lanciare a breve il primo volo commerciale tra le stelle.
La situazione è in evoluzione anche nel settore alberghiero e degli alloggi turistici in generale: l’offerta non si limita agli albergatori che decidono in modo indipendente e individuale di accettare o meno le transazioni con Bitcoin, ma si estende ad esempio agli appartamenti e alle stanze di 9flats, una piattaforma europea concorrente di AirBnb.
Dai biglietti e dagli alloggi ai ristoranti il passo è breve. La lista di chi vede favorevolmente questo tipo di transazioni, più lunghe ma meno dispendiose in termini di commissioni rispetto alle normali carte di credito, è destinata ad allungarsi nel tempo. Sono così nati siti come Coinmap, che indica tutti gli esercizi commerciali e le attività che consentono le transazioni con i Bitcoin su una cartina geografica globale: pizzerie, caffè, cantine vinicole, boutique, pub, musei, centri sportivi e molto altro.
Per chi non ama la folla e quando è in vacanza vuole solo rilassarsi, c’è addirittura la possibilità di acquistare un angolo di paradiso: 6 ettari di terreno con spiaggia bianchissima inclusa, sull’isola di Union Island nei Caraibi, sono in vendita per 600 Bitcoin.
Se il futuro delle criptomonete resta per il momento difficile da prevedere, quel che sembra assodato è che il turismo potrebbe essere uno dei settori pronti a sostenere e a favorire l’evoluzione del Bitcoin.