Scegliere l’archetto per violino ideale può essere un compito arduo data la moltitudine di prodotti presenti sul mercato, vanno quindi fatte le dovute valutazioni per capire dove indirizzare la scelta in base alle esigenze di ogni musicisti ed alle disponibilità economiche del proprio budget.
Se l’acquisto deve essere fatto da uno studente o da un musicista alle prime armi, non ha senso sceglierne uno costoso e di altissima qualità, ne esistono di sufficientemente robusti, forti con la giusta curvatura, ne troppo pesante o troppo leggero, con il giusto equilibrio che permettono di esprimersi al meglio.
Con il miglioramento delle proprie qualità artistiche si può decisamente puntare più in alto riuscendo a capire quelle che sono le differenze tra un tipo di archetto ed un altro così che si è in grado di scegliere quello che le caratteristiche più adatte alle proprie necessità.
La scelta dell’archetto per violino più adatto si basa su alcuni elementi di “sensazione” ovvero deve diventare una estensione della propria mano destra, deve scorrere con poco sforzo e poco pensiero, come se non ci fosse, questa è la sensazione che deve dare un archetto anche solo al tatto, mentre lo si impugna.
Tipo di Materiale
I materiali base utilizzati per la realizzazione dei bastoni dell’arco sono il Pernambuco e la fibra di carbonio, il primo è utilizzato dalla fine del 18° secolo ed è il legno migliore per gli archetti del violino, possiede la giusta combinazione di forza, elasticità e reattività adatta per la produzione degli archi, ovviamente la scelta del Pernambuco migliore permette di realizzare un prodotto di qualità superiore, qui sta l’esperienza di ogni singolo liutaio e produttore nell’andare alla ricerca del miglior legname.
Nel corso degli ultimi 20 anni gli archi realizzati con fibra di carbonio sono diventati sempre più popolari, si dice a causa della diminuita presenza di Pernambuco, questa tipologia di archetto per violino presenta caratteristiche fisiche simili a quelle prodotte con legno di Pernambuco, è molto resistente ed ha un rapporto qualità/prezzo davvero ottimo.
Negli ultimi anni si sono affacciati sul mercato produttori che utilizzano la fibra di vetro per creare archetti a basso costo, pensati per gli studenti, con il vantaggio di avere una durata più lunga pur non avendo un grado di qualità così elevato.
Archetti diversi producono un suono diverso, questo è udibile anche da un orecchio poco esperto, solitamente un arco più elastico produce un suono più morbido e pieno, tuttavia se il bastone è troppo morbido il suono emesso può mancare di chiarezza e definizione, uno più rigido invece darà un suono più brillante e mirato. E’ difficile trovare un arco che sia in grado di dare un suono che sia morbido e nitido allo stesso tempo, questo perché la tensione dell’archetto è diversa per ottenere suono così estremi ed opposti.
L’archetto di violino pesa in media 60 grammi, uno troppo pesante oppure troppo leggero può non dare il giusto equilibrio durante la performance, un arco ben bilanciato dovrebbe essere tenuto facilmente a 45 gradi senza sforzo in modo naturale.
Dette tutte queste cose, come è possibile trovare l’archetto perfetto per il proprio strumento? Prima di tutto bisogna stabilire un budget, da qui iniziare la ricerca andando a vedere di provare un sacco di modelli che rispettino la disponibilità economica, cercare di tenerlo in mano simulando il gesto di strofinarlo sul violino, meglio ancora se si ha la possibilità di provarlo realmente, si deve avere la sensazione di non avere un mano nulla, deve diventare un pezzo unico con la mano o perlomeno avvicinarsi il più possibile a questo effetto.
L’importante è non farsi influenzare dall’esterno, dal venditore, l’archetto lo si deve sentire proprio e personale, soprattutto per quello che riguarda la comodità e la facilità di gestirlo.