L’allenamento per il triathlon è già di per sé impegnativo. Quando le temperature si alzano particolarmente come durante l’estate è il caso di considerare la modifica del proprio allenamento, affinché il fisico e la mente riescano a raggiungere i propri obbiettivi, soprattutto in vista di una gara imminente.
Il caldo non è amico dello sport, qualunque esso sia, in quanto non ci si riesce a proteggere adeguatamente durante un allenamento all’aria aperta e la perdita di liquidi raggiunge livelli importanti.
La disidratazione è uno dei pericoli in cui si incorre svolgendo attività fisica importante sotto il sole cocente.
La prima cosa da fare dunque se ci si vuole allenare per il triathlon durante i mesi caldi è impostare la sveglia all’alba, quando il sole non è ancora sorto o quando inizia a farlo. La mattina molto presto è da preferire alla sera per gli allenamenti di corsa: il terreno ha avuto modo di raffreddarsi un po’ tutta la notte, mentre la sera ancora disperde il calore accumulato durante il giorno. Per quanto riguarda la bicicletta invece possiamo scegliere di uscire per l’allenamento sia la mattina presto che la sera, il calore emanato dall’asfalto è mitigato dall’aria durante la velocità. Meglio prediligere zone collinari o montane con presenza di bosco per allenarsi con un clima migliore all’ombra rispetto agli spazi cittadini.
A fianco della corsa all’alba è importante programmare anche alcune attività aerobiche e di potenziamento così da migliorare anche la resistenza. Si possono praticare esercizi o svolgere allenamenti per la corsa anche tra le pareti di una palestra climatizzata, così da poter sfruttare anche altri orari della giornata.
La preparazione per la parte di nuoto risulta meno complicata. L’acqua nelle piscine esterne è di buona temperatura o addirittura fresca anche durante le estati più torride. Gli orari da preferire per gli allenamenti di nuoto sono comunque quelli mattutini e serali, quando il sole non è particolarmente forte.
Durante tutte le sessioni di allenamento su terra è fondamentale indossare un cappellino, cospargersi di crema solare e portare con sé una buona quantità di acqua. In questo modo si eviteranno insolazioni, scottature e disidratazione. È importante che anche prima dell’inizio dell’allenamento il corpo sia ben idratato con l’assunzione di almeno 3 litri di acqua. Un altro modo per termoregolare il corpo è tenere la testa bagnata sfruttando la presenza di fontane lungo il percorso. Anche l’abbigliamento in estate deve subire una revisione, scegliendo capi più leggeri e molto traspiranti.
Articolo di Giovanni Marion